3 marzo 2021: Giornata Mondiale della Natura
Aforisma
Pensa che in un albero c’è un violino d’amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.Alda Merini
Riflessione
Il 3 marzo del 1973 a Washington DC, negli Usa, i rappresentanti di 80 Paesi sottoscrissero il testo della Convenzione CITES: un accordo tra i Governi per garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non minacciasse la loro sopravvivenza.
Il 20 dicembre 2013, nella sua 68ma sessione, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha proclamato il 3 marzo – giorno della firma di quella Convenzione – come una data simbolica per celebrare e sensibilizzare il mondo sulla necessità di tutelare gli animali e le piante selvatiche del Pianeta.
Giornata Mondiale della Natura 2021
La Giornata mondiale 2021 è intitolata: “Foreste e mezzi di sussistenza: sostegno delle persone e del pianeta”.
L’iniziativa vuole sottolineare il ruolo essenziale che hanno le foreste e i loro preziosi ecosistemi nella sopravvivenza di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, in particolare, delle comunità indigene e locali che hanno legami storici con le aree boschive. Nel mondo ci sono infatti tra i 200 e i 350 milioni di persone che vivono all’interno o nei pressi delle aree boschive e che contano sull’ecosistema per coprire i loro bisogni più elementari, inclusi cibo, riparo, energia e medicinali. Questi spazi inoltre non sono solo centrali per il loro benessere economico e personale, ma anche per le loro identità culturali.
Noi, i boschi, le foreste
Un tempo i boschi, le foreste, la natura in generale erano fondamentali per il benessere e per l’identità di tutti gli uomini. Ce lo dice la storia, la cultura, e anche le molte leggende presenti in ogni luogo che ancora oggi narrano e esprimono il forte legame che da sempre l’uomo ha avuto con la natura e in particolare con i boschi.
Oggi, noi
Oggi, noi, in questa giornata particolare, siamo invitati a osservare i nostri boschi, ogni singolo albero, con la sensibilità di Alda Merini, vedendone l’anima, ascoltandone la voce, rispettandone l’unicità, riconoscendone la grandezza, prendendo esempio dalla loro vita.
Recuperiamo parte della nostra identità attraverso di loro, così le nostre radici saranno più profonde, le nostre foglie più verdi, le nostre stagioni più naturali, la nostra vita più semplice.
Buona giornata mondiale della natura e un buongiorno alternativo a tutti!