Come un angelo

Come un angelo

Poesia

Come un angelo silenzioso
che torna in paradiso,
come una foglia d’autunno
che mi sfiora il viso,
come un fiocco di neve
che leggero pare sospeso
nel cielo della vita
che con te condividevo.
Sei volato via
e la scia d’amore che hai lasciato
mi ha accompagnato
nel dolore della sofferenza
della tua prematura partenza.
È tempo di lasciare andare
di maturare
e di vedere
che nel volo
non sei solo
che io sono
e noi siamo,
che con te
ci abbracciamo.
Tu ci sei e ci sarai
sempre qui
tu lo sai
nel nostro cuore
e quel dolore
si fa calore
spalanca l’amore.
Apro la mano,
stringo la tua:
sei sempre con me,
io e te.

 

Riflessione

La riflessione che voglio fare oggi è sulla morte. Tutti hanno dei cari che sono volati in cielo e il tempo non è mai quello giusto. Il vuoto che lascia una persona che si ama spesso è incolmabile e il sentimento del dolore prende un posto nel cuore che difficilmente ci abbandona.

Eppure, se si riesce a superare il dolore e a vivere quel distacco come una trasformazione anziché come un vuoto o una privazione, beh quel dolore cambia completamente.

Cambia perché la persona cara la si può sentire, la si può vivere, la si può percepire. Lei c’è. Lei c’era, c’è e ci sarà, ovunque si sia, dovunque si vada, qualsiasi cosa si faccia. Come un angelo.

Se ci si mette in ascolto del proprio cuore, la forza che quella persona trasmette attraverso di esso è grande. La presenza che fa sentire è reale e può avvenire attraverso il sogno, un pensiero, una sensazione, un ricordo, un’emozione, una preghiera.

Se si riesce a fare questo passo tutto diviene leggero e quel pensiero che logorava diviene compagnia, vicinanza, rapporto vivo e perfetto.

La morte è trasformazione e così come il fiore del tarassaco che coronato di petali gialli quando sfiorisce si fa soffione che dondolando nel vento porta i suoi semi a rinascere. 

 

 

 

 

 

Mostra 2 commenti
  • Alberta Rossi
    Rispondi

    Ciao Olga, sì hai ragione. Grazie per aver condiviso con noi il tuo pensiero . Un abbraccio

  • Olga
    Rispondi

    Le persone care ci sono nei ricordi, nei momenti della giornata, in quello che ci hanno insegnato…loro ci sono e siamo state fortunate ad averle avute come perno x la nostra crescita…io ho avuto un papà meraviglioso, la mamma severa ma sempre presente, grazie…..ciao

Lascia un commento