Il diritto alle sfumature

Poesia

Il diritto alle sfumature
alle diverse tinture
a tante tonalità
do, re#, mib, fa,
a colori diversi
tramonti tersi,
a tante opportunità
al di là
del sì o del no
del forse o che ne so,
dell’io e del tu
la vita è di più:
basta girare il naso all’insù
e guardarsi attorno,
è un diritto a tutto tondo.

 

Riflessione

Il diritto alle sfumature è l’ultimo dei diritti del Manifesto dei diritti naturali dei bimbi e delle bimbe stilato da Gianfranco Zavalloni. Ed è ancora una volta un diritto che ci rammenta il profondo legame che abbiamo con la natura che circonda e di quanto spesso, essa ci faccia da maestra.

Alle volte nella vita, per educazione o per necessità, viviamo stretti in schemi rigidi, opinioni irremovibili, schemi ostinati che non lasciano spazio a nuove opportunità diverse visioni, inattesi finali. Tutto diviene sì o no, oppure bianco o nero. Eppure se si riuscisse a staccarsi un po’ dalla situazione o da un determinato pensiero o modo di vedere, le cose potrebbero apparire diverse, magari solo un po’ diverse, con leggere sfumature, ma non sarebbero le stesse.

Le sfumature della natura

Anche imparare ad osservare la natura ci può aiutare. In natura nulla è mai uguale: la stessa alba, nello stesso luogo, lo stesso giorno dell’anno può cambiare in continuazione. Le sfumature sono preziose. Se osserviamo una persona che abbiamo vicino prestando attenzione alle sfumature vedremo che non è arrabbiata, è delusa, non è stanca, è sola, non è pazza, è felice.

È importante vivere, sentire, educare  i bambini attraverso le sfumature, per capirli, per capirsi e soprattutto per farli crescere capaci di empatia. Bambini cresciuti sapendo riconoscere le sfumature saranno adulti maturi, capaci di amarsi e di amare, capaci di educare e di costruire un mondo migliore.

E tu sai riconoscere le sfumature?

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