Lei

Lei

di Mariapia Veladiano. Guanda editore.

Sono stata scritta da uomini e donne di ogni tempo.
Mi hanno vista bambina, signora, gran dama, regina, spaventata, incantata, sgomenta, solenne, vestita di perle e di sacco.
Sono stata di tutti come l’aria che si respira, l’acqua che dà vita, l’abbraccio di cui si ha bisogno.
Sarò di tutti ancora e per sempre, sono madre e non c’è fine al desiderio di essere figli.

Recensione

Cosa avrà pensato  Maria quando l’angelo le ha annunciato che la sua vita sarebbe cambiata per sempre? Cosa avrà provato quando il figlio di Dio l’ha resa madre? Come ha vissuto la sua vita come donna, come moglie, come madre? Cosa pensava? Cosa provava nel suo cuore? Quante domande.

Nel suo libro “Lei”, Mariapia Veladiano ha cercato di dare voce a queste domande portando alla luce i possibili  pensieri,  le paure, i turbamenti e l’infinito amore della madre di Dio. Un libro che si vorrebbe leggere tutto d’un fiato ma che ha bisogno di piccole pause per permettere alle parole di scendere nel profondo, di sedimentarsi e fecondare l’animo.

Una scrittura poetica e profonda e allo stesso tempo scandita dalla storia e dalle vicende conosciute.

La storia di Maria

Quella di questa piccola moglie di falegname è una vita che da una parte accoglie e dall’altra viene accolta da una storia più grande, la Storia di Gesù, il Figlio di Dio, che muta e trasforma per sempre anche la sua.

La storia di Maria è innanzitutto quella di una madre e in questo sta anche la bellezza di questo libro: nel tempo che stiamo vivendo e in questa società così difficile esso ricorda e manifesta con forza l’importanza della figura materna. La mamma che nel suo ruolo sa essere ventre che accoglie, silenzio che ascolta, occhio che vede, orecchio che ascolta, mente che vigila, cuore che ama.

Una storia, quella di Maria, che è ancora più speciale perché Lei è la Madre di Dio. Accanto a Lei c’è poi la figura di Giuseppe, padre premuroso e buono, uomo che ha accettato il disegno divino facendo del suo meglio come uomo, come marito e come padre. Anche in lui la figura del padre viene riscoperta e valorizzata e il suo amore fa pensare a tanti papà che amano i loro figli e che fanno tutto il possibile per educarli e aiutarli a crescere.

Un altro messaggio forte che questo libro porta alla luce è senz’altro il valore e l’importanza dei genitori e del loro ruolo di educatori che viene sempre più messo in discussione da una società che tende ad appiattire e annullare virtù fondamentali come il rispetto, l’ubbidienza, il sacrificio, l’impegno, la riconoscenza. È bene invece riscoprire e valorizzare questi valori e soprattutto il ruolo importantissimo e fondamentale del genitore.

In questo libro ogni padre si riconoscerà in Giuseppe e ogni madre si riconoscerà in Maria, la madre di tutte le madri e ogni figlio sarà loro grato. Buona lettura.

Mostra 2 commenti
  • Olga
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    Bello, la famiglia il punto di partenza, il luogo dove trovare calore, presenza , aiuto e ascolto. La mamma e il papà, due colonne importanti per il futuro dei figli🤗

  • Olga
    Rispondi

    Interessante, lo leggo e poi ti dico. ..ciao

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