L’energia del bosco e della Natura
Poesia
L’energia del bosco
e della Natura
è un dono continuo
che si dilata
nella magia
della sua Energia.Giunge a me
come ambrosia
e nel suo grembo
ritrovo me stesso
e quella leggerezza
che genera lievito.
Riflessione – La tempesta Vaia e i nostri boschi
Un anno fa, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, una terribile tempesta si è abbattuta in Italia su tutto il Triveneto modificando per sempre il paesaggio delle Dolomiti e sfigurando quasi 20 mila ettari di boschi nel solo Trentino. A un anno di distanza vorrei fare una breve riflessione sull’importanza dei nostri boschi e sulla Natura in generale.
Nel corso dei secoli l’uomo è passato dal vivere la Natura come un qualcosa dal quale difendersi o da onorare, fino ad arrivare ai giorni nostri dove all’opposto pare venire considerata soprattutto materia inerte da usare e sfruttare a piacimento. Si è perso il contatto vero con la Natura, si vive per la maggior parte del tempo al chiuso e spesso si ha come l’impressione che essa sia qualcosa di lontano o perlomeno di disgiunto dall’uomo.
Abbiamo bisogno della Natura
È chiarissimo invece che abbiamo bisogno di Lei, non possiamo vivere senza. Molte persone sono consapevoli di questo bisogno, ma ne comprendono la ragione?
La natura offre nutrimento, rifugio, bellezza, ossigeno… ma cos’è esattamente che ci spinge ad andare in un bosco? Perché quando abbiamo bisogno di staccare, di ricaricarci, quando abbiamo bisogno di riflettere, di stare in silenzio, di ritrovarci o anche solo di chiudere gli occhi e non pensare, andiamo in un bosco e non da un’altra parte?
Credo che una parola che lo esprima esattamente non ci sia, ma senza dubbio ha a che fare con l’energia, l’energia stessa del bosco. Albert Einstein diceva: “Tutto è energia” e quella del bosco è senz’altro una delle più pure.
L’Energia
Il bosco ha un’energia singolare e il bosco dolomitico ne possiede una davvero straordinaria. È un bosco con una storia e un’anima antica, che ha vissuto tanti avvenimenti, ha conosciuto le guerre… è un bosco che ha sofferto e come scrive Paulo Coehlo “Chi ha sofferto è come chi conosce più lingue. Ha imparato a capire tutti e a farsi capire da tutti”.
E infatti quando sono con lui mi sento a casa, mi sento capita, mi sento accolta e amata per quella che sono e per questo lo ringrazio ogni volta che posso viverlo, ogni volta che ci passo accanto o che lo scorgo.
“L’é dut nia” – “nulla conta”
Dopo la tempesta Vaia, quando ho visto i miei boschi dilaniati, ho sentito per loro un profondo dolore ma anche un enorme senso di gratitudine. Si erano sacrificati e ci avevano protetti, tutti. E ancora una volta mi hanno trasmesso un messaggio leggero, non di dolore ma di speranza: “L’é dut nia” sembrava mi dicessero, parole che tradotte dal ladino suonano come “nulla ha troppa importanza”: un invito a vivere in maniera più leggera ma anche disincantata la vita e a superare le difficoltà, come hanno fatto loro.
Alla Natura, ai suoi boschi, ai nostri boschi ancora grazie.
E tu cosa trovi quando vai nel bosco? La senti questa particolare energia? Buongiorno alternativo a tutti.