Prendi un tuo sorriso e fa migliore il mondo

Poesia

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
Mahatma Gandhi

 

Riflessione

Lo sai che sono sempre alla ricerca di belle notizie o di un sorriso da condividere con te e questa volta il sorriso viene da una persona della quale avevo in mente di scrivere un articolo già da un po’ tempo e che, qualche settimana fa, ho incontrato a un distributore di benzina.
È impossibile non notarla e non riconoscerla perché la persona in questione si veste in modo assai bizzarro e sfreccia sulle strade d’Italia con un mezzo altrettanto bizzarro e colorato.
Si tratta di Caterina Bellandi, più conosciuta come zia Caterina e il suo Taxi ‘Milano 25’.

Sulla sua pagina facebook, nelle informazioni leggo: “C’era una volta un taxi, il più colorato e bizzarro del mondo. E c’è ancora. Gira a Firenze, si chiama “Milano 25” e alla guida c’è la persona che ha scritto questa favola: è Zia Caterina, Caterina Bellandi. La guida di una comunità di volontari e amici che crede ed ama, uniti per aiutare chi ha bisogno negli ospedali e non solo”.
Come è nata questa iniziativa? In breve, ti racconto questa bellissima favola.

C’era una volta

C’era una volta Caterina, che viveva felice con il suo compagno Stefano, taxista, conosciuto con la sigla “Milano 25”. Nel 2001 Stefano muore lasciando in eredità al suo amore il taxi e un lavoro che lui riteneva “sociale”. “Sarai tu ‘Milano 25’”, le dice poco prima di morire. E così è stato.
Caterina inizia questo nuovo viaggio, che ben presto, da una risposta d’amore al suo personale dolore, diventa un dono d’amore ancora più grande.

Quell’incontro

Nel 2002 sul taxi di Caterina salgono due genitori con la figlia, che hanno scelto il suo taxi perché la piccola di tre anni ha visto sul cruscotto un enorme fiore. Tra una chiacchiera e l’altra quella famiglia confida a Caterina che la piccola avrebbe anche un fratellino, che purtroppo era volato in cielo. Il bimbo era morto per un tumore cerebrale e i genitori, in seguito, avevano dato vita ad una fondazione benefica per sostenere la ricerca sui tumori nell’infanzia, nonché la cura e l’assistenza per i bambini colpiti da queste gravi patologie.

Da quel giorno…

Da quel giorno Caterina inizia ad effettuare corse gratuite per l’ospedale pediatrico Meyer, a favore dei familiari e dei bambini malati di tumore che lei chiama i “super eroi” e che fa dipingere sul suo taxi. Quei bambini, disegnati da Karin Engman, diventano personaggi da fumetto, come loro stessi si immaginano (una gattina, un delfino, un lupo…). Ognuno ha il suo particolare “super potere”, e ognuno ci dà una lezione di vita.

Quel sorriso oggi.

Oggi quel taxi è coloratissimo e al volante c’é sempre Caterina, colorata e vivace.
Se la incontri non puoi non sorridere come me, ringraziare la vita e fare del tuo meglio per donare un sorriso a chi hai vicino.
Buongiorno alternativo!

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