Tredici

Tredici

by Jay Asher. Mondadori.

Oggi sono particolarmente emozionata perché pubblico la prima recensione per il mio blog e anche perché inizio con un libro davvero singolare che ho appena terminato di leggere. Eccolo.

“Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio, come mai è finita. E se state ascoltando queste cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori… Ve lo prometto.”

Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene a Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è scolvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall’altro il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze.

Con più di due milioni e mezzo di copie vendute soltanto negli Stati Uniti, Tredici, romanzo d’esordio di Jay Asher, è da dieci anni uno dei libri più letti dai ragazzi americani, e ora anche una serie televisiva prodotta da Netflix.

 

Recensione

Questo libro è davvero particolare. Per come sono io, probabilmente non lo avrei mai letto se non mi fosse stato consigliato.

L’ho trovato appassionante e tosto allo stesso tempo. In alcuni momenti non riuscivo a smettere di leggerlo mentre in altri avrei voluto non averlo mai iniziato. Ora posso dire che sono felice di averlo letto.

Ha un codice e un ritmo che permette al lettore di entrare davvero con una sensibilità profonda e allo stesso cruda nella mente e nel cuore della giovane protagonista. Si entra in una dimensione e un clima che a parole è davvero difficile esprimere.

Un libro che invito chiunque a leggere, non solo ragazzi ma anche adulti che abbiano o meno figli e insegnanti in modo particolare. Il messaggio forte che sento di condividere, senza entrare troppo nel merito della trama è questo: tutto agisce su tutto. Il libro lo fa capire in modo forte e chiaro. È bene prestare più attenzione a ciò che si dice, che si fa e non si fa e tenere presente che ogni nostra azione o non azione può avere conseguenze su tutto e tutti.

È un discorso che vale a molti livelli e anche a livello sociale. Se ti va di approfondire questo discorso in merito a Tredici ti invito a leggere questo interessante articolo di Giusi Marchetta.

Buona lettura.

Commenti
  • Dan21
    Rispondi

    Io ho letto questo libro! Un giorno avevo un paio di ore libere mentre aspettavo di incontrare un professore a ricevimento. Essendo la lettura il mio passatempo preferito, andai in una libreria e lo vidi. Ne avevo sentito parlare tanto e mi dissi “Perché no? Certo, un po’ sul commerciale, ma vediamolo”. E’ stato uno dei “Perché no?” migliori di sempre. Ho trovato questo libro stupendo! Mi ha fatto appassionare, mi ha fatto ragionare. Credo possa insegnare molto a molti: ai ragazzini può insegnare come trattare, o meglio come NON trattare, le loro coetanee; alle adolescenti può insegnare come porsi e come prevenire spiacevoli incidenti; agli adulti può insegnare a cogliere i segnali di qualcosa che potrebbe forse essere o forse no, ma che appunto potrebbe essere. Io consiglio questo libro a tutti, in primis alle/agli adolescenti. Un libro leggero nella scrittura, importante nei contenuti.

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